News By maikol

Apple ha depositato un brevetto per un'applicazione prestiti

12 Mar , 2013  

Il giorno che avverrà l’effettivo abbandono delle banconote, contemporaneamente molto probabilmente saranno introdotte numerose soluzioni di credito veloci. In attesa di quel momento durante la nostra quotidianità sicuramente ci saremo ritrovati in situazioni non molto piacevoli come sicuramente quella di non possedere nell’istante dell’acquisto di un bene o servizio la cifra necessaria.

La soluzione ideale sarebbe quella di avere vicino a noi la persona che potrebbe prestarci la cifra richiesta.

Apple come possiamo leggere nel brevetto depositato nel US Patent & Trade Office, l’ufficio brevetti statunitense, ha progettato un’applicazione che trasforma qualsiasi utente, che ha aderito al servizio, in un bancomat mobile.

Il sistema dovrebbe funzionare in un modo molto semplice, nel momento che abbiamo bisogno di aiuto l’app attraverso una mappa potremmo visualizzare tutti coloro che si sono resi disponibili al prestito di una certa somma di denaro.

Una volta individuato dal software il potenziale prestatore, una determinata funzione ci consentirà di inviare un messaggio che avviserà l’utente della nostra richiesta di contante. Solo se la nostra domanda verrà accettata riceveremo un avviso che ci informerà dell’esatta posizione dove potremmo procedere alla transazione. La restituzione del denaro avverrà attraverso i rispettivi account di iTunes.

Chi ci guadagna? Sia il prestatore sia Apple che in questo caso si dividerebbero in due la rispettiva cifra. Come ci suggerisce il Corriere della Sera: se la somma richiesta fosse di 50 dollari, chi presta ne riceverà 53 sul proprio account di iTunes mentre Apple ne preleverà altri 5 dall’account di chi ha richiesto e ottenuto il prestito in contante.

L’applicazione non è ancora disponibile all’interno dell’ App Store poichè sono ancora sconosciute le tempistiche del rilascio in quanto il suo futuro è ancora incerto, ma l’app è già entrata nel bersaglio di molte critiche: in particolare per quel che riguarda la protezione della privacy, dal momento che il suo funzionamento si fonda sulla localizzazione satellitare delle persone.

Ci piace comunque pensare che, considerate le potenzialità in dote ad una azienda come Apple, le idee non mancheranno e le novità che un giorno potremmo vedere da più vicino saranno sicuramente sconvolgenti.

Fonte: www.prestitiitaliani.it – portale specializzato in news dal mondo del credito